Presentazione  |  Le vostre domande  |  Le mie risposte  |  Indice degli articoli  Archivio  |  Pubblicità

Una vecchia ricetta contro la caduta dei capelli, la "capillina"

Piero scrive

Buongiorno, vorrei un consiglio per mio figlio, che ha 25 anni e una perdita di capelli soprattutto nella zona delle tempie e zona occipitale. Dopo aver provato vari farmaci, sta provando ora (per mia felicità) alcuni prodotti erboristici...

 

Caro Piero, purtroppo nella tradizione che io rappresento non ci sono soluzioni definitive contro la caduta dei capelli, che negli uomini è spesso ereditaria, ma solo palliativi per limitare e rallentare un pochino il fenomeno. I principali prodotti che possono aiutare (con risultati variabili da caso a caso) sono

Ti trascrivo qui una ricetta per una lozione che, messa a punto da mio nonno, è stata perfezionata nel tempo da mio padre. Non ho dati precisi sull'efficacia ma quello che so è che per più di 30 anni ha avuto uno straordinario successo, con clienti affezionati che la utilizzavano regolarmente e se la facevano anche spedire, dunque qualche effetto doveva averlo. In seguito è un po' passata di moda per l'avvento di  prodotti più sofisticati  e anche a causa del fatto che molti non gradivano l'odore di aceto sui capelli. Questo è infatti un suo difetto. Si usa alla sera frizionando a più riprese con i polpastrelli bagnati di liquido il cuoio capelluto. L'odore di aceto svanisce entro la mattina successiva.

Mettere in una pentola della capienza di almeno 5 litri:

porre sul fuoco e far bollire 1 ora. Poi, senza spegnere la fiamma, aggiungere e far bollire per un'altra ora:

infine aggiungere e far bollire ancora 30 minuti:

A questo punto aggiungere 20 gocce di olio essenziale di lavanda e lasciar raffreddare.

Per filtrare la lozione noi usavamo una specie di grande tasca a forma di cono fabbricata con una  tela spessa. Questa tasca veniva appesa con due bastoni al di sopra di un altro pentolone (noi ne preparavamo 30 litri alla volta) e versavamo dentro alla tasca il decotto con tutte le erbe dentro lasciando che filtrasse lentissimamente di sotto. E' infatti necessario eliminare il più possibile le polveri che nonostante l'aceto e il conservante potrebbero decomporsi e rendere il liquido torbido. Forse, con quantitativi limitati, è anche possibile usare la decantazione per eliminare le polveri (puoi filtrare il grosso delle erbe prima con un colino fitto poi con uno strofinaccio a trama larga, poi lasci riposare il  ricavato e lo travasi delicatamente, buttando via la polvere che resta sul fondo del recipiente. Ripeti quest'ultima operazione più volte). La lozione si conserva in bottigliette di vetro scuro ben tappate e serve anche per rinforzare i capelli deboli e contro la forfora.

Ultima modifica

Ultimi articoli

Ricette:

e inoltre: