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Henné, la tintura naturale per i capelli

 

Testo di una trasmissione radiofonica da me tenuta in risposta alle domande di una ascoltatrice

[Voce dello speaker] Come si può fare a tingere i capelli con le erbe.

A[scoltatrice]: Come si può fare a tingere i capelli con le erbe?

Io: Bé, è un discorso lungo, ne sai già qualcosa?

A: Ah, è come se non ne sapessi niente, ognuno dice una cosa diversa.

Io: Allora cominciamo dall'inizio: ci sono le tinture di erbe e ci sono le tinture alle erbe. Delle prime fanno parte i diversi tipi di henné. L'henné, così come nasce dalla pianta, è l'unica erba che tinge i capelli in modo permanente senza bisogno di altri ingredienti. Costa abbastanza poco, si vende anche sfusa, a etti, e dà un colore rosso ramato.

A: Ma è verde...

Io: Certo! è una foglia polverizzata. Anzi quanto più l'henné è fresco, ricavato da foglie fresche e sane ed essiccato rapidamente lontano dalla luce, tanto più è verde e tanto più tinge. Al contrario l'henné neutro, che è stato coltivato in terreni particolari e trattato per eliminare le sostanze coloranti, è di colore marroncino.

A: Ma se non tinge a cosa serve?

Io: E' tutto un discorso diverso. Serve per chi vuole curare i capelli senza tingerli, perché li rende più lucidi, più soffici, asciuga un po' il grasso in eccesso, che sono poi le stesse qualità curative che si trovano in tutti i tipi di henné.

A: Allora chi vuole curare i capelli senza tingerli deve chiedere l'henné naturale?

Io: No, deve chiedere l'henné neutro, l'henné naturale, quello che nasce spontaneo, è verde da vedere e tinge i capelli di rosso rame.

A: Allora se usassi l'henné naturale di che colore diventerei?

Io: Non si può mai dire, dipende dal colore di base e dalla porosità del capello. Ci sono capelli che prendono di più il colore e altri che lo prendono meno. L'unica cosa certa è che i risultati sono sempre molto belli, caldi. Lo consiglio soprattuto sulle ragazze che hanno capelli un po' smorti e insignificanti, di colore indeciso, l'henné li rende più vivaci e vistosi, con più grinta insomma.

A: Ma non diventerò color carota?

Io: Non è possibile, l'henné tinge, non decolora. Immagina una matita rossa, o anche arancione se vuoi, se la passi su un foglio scuro, anche mille volte, non otterrai mai il color carota sul foglio. Solo se il colore di base è bianco o biondo molto chiaro l'henné diventa carota.

A: Ma io qualche capello bianco ce l'ho...

Io: Allora dipende... Se sono pochi non ha importanza, ma se sono molti, specialmente sul davanti, occorre passare agli henné che chiamo "virati". Cioè, la polvere di base è sempre l'henné e si usano nello stesso modo, però sono stati aggiunti altri coloranti vegetali che "virano" il rosso ramato dell'henné verso il bruno, il castano, il biondo, il mogano.

A: Allora potrei anche cambiare completamente il colore dei capelli?

Io: No, mi spiace. Perché, mentre l'henné naturale è una tintura vera e propria, cioè colora intensamente, coprendo completamente i bianchi (sebbene con il color carota), l'henné trattato con il viraggio perde di mordente e diventa un riflessante. Anche se lo dai sui capelli bianchi non è che li rende uguali agli altri, non subito perlomeno. I capelli bianchi si mascherano, si avvicinano al colore degli altri, ma restano sempre un po' più chiari; naturalmente ripetendo le applicazioni si mascherano sempre meglio; si possono usare anche mescolati, henné naturale e riflessante nero o castano, in questo modo resta il colore caldo e intenso dell'henné però i bianchi sono più spenti, più smorzati, insomma meno carota. Per chi vuole cambiare completamente il colore dei capelli senza farli rosso rame ci sono altre tinture, magari alle erbe, ma non completamente naturali.

A: No, no. Vorrei prima provare con la tinta naturale. Come si usa?

Io: Allora: prendi circa un etto di polvere e fai una pappina con l'acqua, meglio se usi acqua distillata, meglio ancora se ci aggiungi qualche cucchiaio di aceto, o di succo di limone, insomma qualcosa di acido che fissi il colore, va bene anche lo yogurt. Poi stendi la pappina, prima su tutta la cute dividendo i capelli in righe come fa il parrucchiere..

A: I capelli devono essere bagnati o asciutti?

Io: Bagnati, bagnati, devi lavarli prima. Allora dopo che hai steso l'henné su tutta la cute arrotoli i capelli intorno alla testa (se sono lunghi puoi metterci anche qualche forcina) e spalmi di nuovo la pappina in modo da avere tutta la testa coperta da questa specie di fango, poi avvolgi la testa in carta stagnola, di quella da cucina, e la scaldi ogni tanto con il phon. La carta stagnola serve perché trattiene il calore, così non prendi freddo, perché bisogna tenerlo su un bel po', almeno un'ora ma per certi capelli ci vogliono anche 2 o 3 ore, dipende. Dopodiché puoi risciacquare il tutto e asciugare come tuo solito i capelli, che saranno lucidissimi.

 

NOTA: Questa trasmissione ha avuto luogo parecchi anni fa. Non so se, di fronte ai progressi enormi fatti dalla cosmetica, si trovano ancora in commercio gli henné virati, né di quali marche, ma certamente le proprietà delle piante non cambiano 

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