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i prodotti dell'alveare

 

introduzione | miele | polline | pappa reale | propoli

 

(continua dalla pagina precedente)

 

Ho sentito dire che c'è chi sfrutta le diverse fioriture per attribuire al miele le stesse proprietà curative delle piante da cui è composto. Certo ognuno è libero di dire la sua, ma a me questa sembra un'esagerazione.  Guardiamo le cose come stanno: se le radici del tarassaco hanno proprietà depurative ciò non vuol dire che anche il nettare del tarassaco che le api hanno succhiato, mescolandolo con circa il 70% di fiori misti, possieda le stesse proprietà. Mi dispiace, il miele di tarassaco è molto buono ma non giurerei sul fatto che sia più disintossicante di qualunque altro miele. Naturalmente il discorso cambia quando le proprietà dell'erba stanno proprio nel fiore che l'ape sugge. Per questo le proprietà emollienti e balsamiche del cucchiaio di miele nel latte caldo,  noto rimedio contro le malattie da raffreddamento, saranno enfatizzate se si userà miele di tiglio o di eucalipto. Ho anche sentito dire che il miele di fiori d'arancio (detto anche miele di zagara) è rilassante; è possibile, dato che la tisana di fiori d'arancio ha un effetto rilassante, ma non ne ho le prove. E d'altra parte il miele di zagara è così buono, chiaro, delicatamente profumato, con una cristallizzazione così setosa, da non avere bisogno di altre raccomandazioni. 

Quindi, ripeto, lasciatevi guidare prima di tutto dal gusto, che non c'è possibilità di sbagliare. Tenete presente eventualmente che in genere i mieli più scuri sono più ricchi di sali minerali, i mieli di pascolo (come il lupinella e l'erba medica) sono meno dolci e quindi meno stucchevoli. I mieli di corbezzolo e di castagno hanno un fondo amarognolo, c'è chi lo preferisce. Del miele d'acacia ho già detto che resta liquido a lungo: questo fatto e il gusto delicato che non altera i sapori lo rende adatto a dolcificare le bevande e il latte dei neonati. Una raffinatezza da buongustai è il miele di rododendro, quando la stagione ne consente la produzione, quasi bianco e con la consistenza di una crema.

 

 

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