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Un pasto sostitutivo fai da te

 

Lucia scrive

Salve,mi farebbe piacere avere il vostro aiuto.Ho 22 anni,sono alta 1,64 cm e peso 71 chili.Vorrei dimagrire, ma non ci riesco.Premetto che soffro di allergie alimentari tra cui proteine del latte e tutto ciò che le contiene, tutti i tipi di pesce e uova. Ultimamente soffro anche di stipsi alternata a diarrea e gonfiore addominale.Potreste consigliarmi qualcosa che mi liberi dal gonfiore e mi faccia perdere peso? Ovviamente tenendo conto delle mie allergie.Vi ringrazio anticipatamente


Ho recentemente scoperto un sostitutivo del pasto a mio parere molto valido.
Devi procurarti della crusca d'avena (non è facilissimo ma si trova) e della cuticola di psillio. Poi latte di soia e, a piacere, uvetta, pinoli, granella di nocciole. Metti in una tazza 2-3 cucchiai da minestra di crusca e mezzo cucchiaino di psillio, un cucchiaio scarso di uvetta e bagna tutto in abbondanza con il latte di soia. Lascia riposare almeno mezz'ora: vedrai che le polveri si gonfiano molto, ma devono restare comunque abbastanza liquide, come un buon muesli, quindi se occorre aggiungi latte. Prima di mangiarlo mescola qualche pinolo, la granella di nocciole, o altri ingredienti a tuo piacere (ma questi secondo me sono quelli che ci stanno meglio). E' gustoso e ti fa sentire sazia senza soffrire per 6-7 ore, con calorie praticamente inesistenti mentre latte di soia, frutta secca e uvetta soddisfano le esigenze di calcio, proteine e sali minerali. E regola egregiamente l'intestino, sgonfiando l'addome ed eliminando i gas. Nelle ore successive bevi molta acqua, mezzo bicchiere alla volta ma molta, anche una bottiglia ora che è caldo.

 

 

Plantago Psillium

 

Lo psillio è il seme piccolissimo di una pianta erbacea. Si trova in commercio intero o sotto forma di "cuticola", cioè ridotto in una sorta di farina grossolana. Viene utilizzato come rimedio assolutamente non irritante per svuotare dolcemente l'intestino. Infatti ingerito tal quale, con l'aggiunta di molta acqua, sviluppa nell'apparato digerente una gelatina che, oltre ad esercitare una pressione meccanica ripulendo l'intestino ed eliminando i residui che con la fermentazione producono aria, ha un effetto decongestionante sulle pareti intestinali. E' consigliabile quindi anche in caso di colite. Se ne ingeriscono da 1 a 5 cucchiaini, mandandoli giù con l'aiuto di un po' d'acqua e si fanno seguire da altrettanti bicchieri d'acqua, distanziandoli appena quel tanto che serve a non gonfiare troppo lo stomaco (nell'arco di 2-3 ore). Per quest'uso tanto vale lo psillio intero quanto la cuticola, ma io preferisco la seconda perché un po' più facile da inghiottire.

Più o meno la stessa funzione hanno i semi di lino, che ho già citato a proposito degli impiastri. I semi di lino sono più grossi e quindi più difficili da inghiottire a cucchiaiate, ma ogni tanto capita di trovarli utilizzati al posto dei semi di sesamo nei derivati del pane. Il loro uso è diffuso nei paesi germanici dove vengono consumati talvolta insieme ai cereali da prima colazione.

  

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